Descrizione
Un ritratto di sé stesso e di un padre, non solo Maestro, non solo artista immortale del ’900. Una storia raccontata dall’interno, vissuta in prima persona e mostrata oggi al mondo. Aneddoti familiari, la scomodità di un cognome, il dover dimostrare ogni istante della propria vita che, oltre all’onore di chiamarsi Dalí, c’è anche un gravoso onere.
Un atto di sfida alla società che ha sempre gettato un’ombra su un rapporto genuino, reso apparentemente difficoltoso per la grandezza artistica del padre e una dichiarazione d’intenti: «Io continuerò a dipingere con successo, a vivere con dignità, a rappresentare me stesso, la mia famiglia, la mia arte superlativa e a chiamarmi Dalí con la consapevolezza che detta distrazione contribuirà alla mia immortalità poiché solo chi non esiste non potrà mai morire».